Oggi parliamo di fave. Un legume dalle origini antichissime sicuramente già consumato dagli antichi Egizi, dai Greci e dai Romani.
Fresche si trovano in primavera, secche si possono consumare durante tutto il corso dell'anno. Con moderazione perché sono piuttosto caloriche!!
INGREDIENTI PER 4 PERSONE:
Per la purea di fave:
300 g di fave secche
300 g di fave secche
Acqua q.b.
Olio evo q.b.
Sale q.b.
Per le cime di rapa:
500 g di cime di rapa pulite
4 cucchiai di passata di pomodoro
2 spicchi di aglio
Peperoncino q.b.
Olio evo q.b.
Sale q.b.
PROCEDIMENTO:
Per la purea di fave:
Per la purea di fave:
Lavate le fave secche sotto acqua corrente e mettetele a bagno. Io di solito le lascio in ammollo per circa 4 ore però attenetevi a quanto scritto sulla confezione e prolungate il tempo fino a 12 ore se sono particolarmente dure.
Scolate le fave e mettetele in una pentola a bordi alti coperte a filo con l'acqua. Cuocetele a fuoco dolce per circa 1 ora. Anche in questo caso attenetevi alle indicazioni di cottura che troverete sulla confezione o comunque verificate che siano morbide. Mescolate di tanto in tanto per far si che non attacchino al fondo della pentola.
Aggiungete un filo di olio evo e frullate con il mixer ad immersione. La consistenza perfetta è quella di una purea setosa, senza grumi e non appiccicosa.
Aggiungete un filo di olio evo e frullate con il mixer ad immersione. La consistenza perfetta è quella di una purea setosa, senza grumi e non appiccicosa.
Per le cime di rapa:
In una padella fate scaldare l'olio con gli spicchi d'aglio e con il peperoncino a piacere stando attenti che non si brucino. Quando saranno ben rosolati aggiungete le cime di rapa pulite e ben lavate. Fate lessare in padella per circa 10 minuti, aggiungete la passata di pomodoro e salate a piacere. Fate cuocere altri 10 min.
Servite la purea di fave guarnita con le cime di rapa ripassate in padella e un filo di olio evo.
Nessun commento:
Posta un commento